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Audiometria comportamentale
La rilevazione della soglia uditiva nei bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni presenta notevoli difficoltà per l’impossibilità di ottenere risposte volontarie.
Sono stati pertanto ideati dei test che sfruttano reazioni incondizionate oppure reazioni ottenute dopo opportuno condizionamento.
E’ molto importante che l’ambiente in cui si eseguono gli esami sia particolarmente confortevole, l’atmosfera deve essere rilassata e devono essere presenti giocattoli e immagini gradevoli affinchè l’esame sia vissuto come un gioco.
La determinazione della soglia audiometrica nel bambino non deve basarsi sul primo risultato ottenuto ma deve scaturire dall’analisi di una serie di esami.
Per affrontare un test di audiometria comportamentale, il bambino deve, a livello di sviluppo motorio essere in grado di stare seduto sulle ginocchia del genitore con il capo eretto; a livello di sviluppo visivo deve saper seguire un oggetto con lo sguardo.
La tecnica va adattata all’effettiva età di sviluppo del bambino e non all’ età cronologica.
Quali sono le tecniche attualmente utilizzate?
B.O.A. da 0 a 6 mesi;
V.R.A. da 6/7 mesi ai 3 anni;
PLAY AUDIOMETRY dai 30 mesi ai 6 anni;
PEEP SHOW dai 3 anni ai 6 anni.
Cosa è il B.O.A.?
Questo test viene eseguito da due operatori ( il primo ha il controllo e la gestione dell’audiometro, il secondo sta vicino al bambino dirigendo e controllando la sua attenzione; entrambi valutano le risposte del bambino). Il bambino è seduto sulla ginocchia della madre e si osservano le sue reazioni in presenza di uno stimolo acustico.
Cosa è il V.R.A.?
L’obiettivo è definire la soglia uditiva nelle frequenze in cui si colloca lo spettro sonoro della voce umana (250 – 4000 hz).
Il test si basa sul riflesso di orientamento: un bambino a cui viene presentato un suono tenderà a girarsi per localizzarlo; se il suono viene ripetuto il riflesso di orientamento si esaurisce e il bambino smetterà di girarsi, a meno che qualcosa associato al suono non continui a interessarlo ( riflesso condizionato di orientamento).
Cosa è la Play Audiometry?
Questa tecnica prevede la partecipazione attiva del bambino, ha il vantaggio di poter essere avviata senza necessità di istruzioni verbali ed è perciò utile nei bambini che hanno difficoltà di linguaggio. Il condizionamento è stabilito mediante imitazione. Il bambino viene abituato ad aspettare uno stimolo sonoro e a rispondervi con una attività di gioco ( buttare palline in un cesto, far mangiare un animale giocattolo, sovrapporre cubi etc.).
Cosa è il PEEP SHOW?
Il test prevede che il bambino risponda al suono premendo un pulsante che consentirà l’accensione di un giocattolo o di uno schermo con immagini.